Yangelo, il matrimonio con l’augurio del sindaco di Milano
Il secondo giorno del matrimonio di Angelo e Yang è stato quello “burocratico”, che si è svolto a Palazzo Reale in Piazza Duomo a Milano con un rito di unione civile.
Il dess-code del giorno era una t-shirt bianca con la scritta “Yangelo” in omaggio agli sposi.
Sicuramente il giorno più importante per la conquista dei diritti civili… Una battaglia portata avanti in prima linea da Angelo, come Beppe Sala, il sindaco di Milano, ben racconta nella sua lettera di auguri: “Caro Angelo, Caro Yang, oggi è un giorno speciale. Ho voluto esserci con il mio augurio. E’ chiaro che la vostra storia e questo matrimonio vanno oltre voi stessi. Siete personaggi pubblici, siete sotto i riflettori. Angelo è un protagonista della battaglia milanese e italiana per i diritti e contro le discriminazioni. Yang è un volto televisivo, un uomo con una storia straordinaria che dalla Cina lo ha portato tra noi fra speranze e mille difficoltà superate con tenacia. Non è sempre facile esporre il proprio amore al pubblico e rendersi testimoni a favore dei diritti di tutti: voi lo fate e certamente rafforzerà un percorso civile che non deve mai considerarsi esaurito. Un percorso che Milano sente come proprio. Milano è felice del vostro matrimonio, ed è orgogliosa di essere una terra di libertà per tutti, dove i sogni sono possibili, dove la realizzazione personale e collettiva non è una chimera… Ed è a voi personalmente, come amici, che io rivolgo il mio augurio più sentito di felicità per oggi e per tanti giorni a venire”.
Penso che le differenze non siano un muro, bensì un valore. Sto cercando di educare mia figlia al rispetto della diversità e porto avanti questa mia convinzione nella mia vita di fotografo delle emozioni.
Matrimonio gay Milano. ph. Lovography